Carnevale è dietro l’angolo ed ecco che nei negozi fanno la loro comparsa maschere e abiti per travestirsi e festeggiare una delle ricorrenze più pazze dell’anno. Spesso il travestimento implica anche una parte makeup e qui bisogna fare attenzione, perché -come ben sa chi ha la pelle sensibile- i trucchi non sono tutti uguali. In commercio ci sono, infatti e purtroppo, anche prodotti per il viso non certificati e capita così spesso che adulti e bambini si ritrovino, a festa finita, con fastidiose dermatiti e reazioni allergiche. Come evitare questo rischio che, nelle pelli più reattive, può avere conseguenze per i giorni a venire?
Le raccomandazioni degli esperti
Le raccomandazioni di pediatri e dermatologi partono dal buonsenso: non compriamo prodotti di dubbia provenienza, eccessivamente a basso prezzo e senza indicazioni chiare sulle confezioni. La sicurezza di questi prodotti, specialmente quelli per bambini, è oggi garantita da leggi molto severe, ma comunque sia alcuni di essi, soprattutto d’importazione, possono sfuggire anche ai controlli più rigidi. Se provengono da Paesi extraeuropei, possono essere soggetti a normative meno restrittive delle nostre. È bene sapere, per esempio, che l’Unione europea ha vietato la commercializzazione di prodotti con glitter a causa del loro contenuto di microplastiche, ma questo divieto non vale ovunque, e così possiamo incorrere in prodotti di makeup che le microplastiche continuano a contenerle.
È bene, poi, acquistare solo prodotti di provenienza comprovata, venduti in canali ufficiali, e prestare molta attenzione alle etichette: per essere più sicuri devono sempre riportare il marchio Ce e la lista degli ingredienti.
Il makeup va, poi, scelto optando per prodotti per il viso contenenti colori vegetali oppure alimentari, studiati e realizzati, quindi, per essere anallergici. Quelli per i bambini, poi, dovrebbero contenere l’apposita dicitura e dovrebbero essere sempre solubili in acqua, senza richiedere l’uso di struccanti non adatti alla pelle in età pediatrica.
Attenzione anche a riutilizzare cosmetici dell’anno scorso: i cosmetici, infatti, hanno una durata che va dai 3 ai 12 mesi dall’apertura (riportata sulla confezione con il simbolo di un barattolo aperto: il Pao, “period after opening”), oltre i quali la sicurezza non è più garantita. Se, poi, questa scadenza non fosse del tutto riportata, è probabile che si tratti di prodotti non a norma.
Gli esperti consigliano, infine, di provarli prima della loro applicazione sul viso: basta usarli in piccole quantità sulla pelle, per esempio dietro l’orecchio del bambino (e anche dell’adulto), avendo l’accortezza di stendere prima del makeup un velo di crema idratante sul viso, leggera e senza profumo, e di evitare sempre di truccare le zone del contorno occhi e contorno labbra, in assoluto le più delicate. Le reazioni allergiche in genere non tardano a comparire: se dopo 10-15 minuti vediamo arrossamenti e/o avvertiamo bruciori, allora quel trucco non fa per noi.
Per conoscere le caratteristiche dei cosmetici per bambini e per le pelli delicate degli adulti, ed essere così sicuri di scegliere quelli più adatti, è utile rivolgersi al farmacista o al responsabile del reparto cosmetico.